UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

11/04/10

RIGHT BRAIN PER TUTTI

Sabato mattina tranquillo con il centro praticamente deserto. Io dopo aver dato da mangiare a Sam ho lavorato al computer e, verso le 11.00, l'ho passeggiato nel playground e ho giocato un paio di giochi, ma tutti in sicurezza, con la 22" per essere certa di vincerli... Siamo tutti un po' sottosopra e spaventati per quello che ci aspetta le prossime due settimane anche perché ci sentiamo un po' allo sbaraglio. Qualcuno più che un camp boot lo ha soprannominato il natzi boot e, in effetti, il ritmo che teniamo è davvero pesante. E, a volte, anche l'atmosfera, specialmente con gli interni che a malapena ti salutano. Nel pomeriggio ognuno di noi aveva un programma diverso. Io sono andata dal parrucchiere a tagliarmi i capelli (dopo 17 giorni di solo cavallo sentivo il bisogno di un momento tutto per me.....è anche questo un modo per uscire dal quandarnte RB Int nel quale sono entrata nei giorni scorsi dal mio, ormai, rassicurante LB Int). Poi sono andata a comperare le chiusure dei cancelli dei paddock, quelli con la doppia apertura: pesano tantissimo e ne ho presi solo tre.
Cena al ristorante tailandese a Ocala...non l'ho scelto io, ma la maggioranza delle inglesi ha avuto la meglio. Una vera schifezza.

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