UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

19/04/09

Quello che manca, alla fine, è il tempo.

Principio numero 8: Principles, purpose and time are the tools of teaching ovvero i principi, i propositi e il tempo sono gli strumenti per imparare. Anche se la pioggia non sembra voler smettere e compromette le nostre uscite in passeggiata il tempo che possiamo trascorrere insieme ai cavalli risulta sempre costruttivo se teniamo a mente questo principio. Senza dimenticare che dobbiamo considerarlo con gli occhi (e la mente) del nostro cavallo.
Ecco che allora, anche in un uggioso week end di aprile, oggetti vari che si trovano nella scuderia possono diventare il nostro focus per insegnare al cavallo e metter il naso sopra, offrendogli il tempo per pensare, per capire che cosa gli stiamo chiedendo e aspettando una sua risposta. Ecco che il gioco del porcospino può essere perfezionato magari mettendo e togliendo la testiera o migliorando le fasi in tutte le zone del corpo. Ecco che il gioco dell'amicizia diventa il tempo che passiamo insieme, quell'undemanding time che è tanto importante per i cavalli quanto altrettanto difficile per noi umani, dove il passato e il futuro contano più del presente. L'unico tempo che per i cavalli ha un senso. E la domenica sera arriva sempre troppo presto: questo è il tempo che non possiamo fermare....

14/04/09

Gli 8 Principi

Il ritorno a casa in queste due ultime settimane è stato monopolizzato dal lavoro in ufficio ma durante il week end di Pasqua sono risucita a ritagliarmi tutto il tempo con le cavalle e il tempo soleggiato è stato un buon alleato per le prime vere passeggiate dell'anno lungo le carraie che portano da Vigoleno verso Cergallina e Vernasca. Quello che da subito è apparso evidente è che dal ritorno dai corsi di Ocala, FL sono molto più attenta ai particolari, ho davvero capito quanto sia importante sistemare anche le opposizioni più piccole, aspettare una risposta positiva, iniziare dalla comunizione da terra. Lo sapevo anche prima, è vero, ma mi sono resa conto che adesso tutto avviene in automatico, naturalmente. Il segreto credo che stia nel fatto che ho assimilato il significato dei principi che stanno alla base del programma Parelli.
Pat racconta che gli 8 Principi sono nati dopo il primo seminario della sua carriera, nel 1981. A quel tempo di trovava in California e, subito dopo la morte di Troy Henry, uno dei suoi maestri, lo convinsero a tenere un seminario. Era il primo di una lunga serie, ma fu un disastro, come ammette lo stesso Pat. Chiamò i suoi amici ad assistere con la scusa di un BBQ ma, quando uno di loro gli fece risentire la registrazione che aveva fatto di nascosto, ammise che, nelle oltre due ore e mezza di speigazioni con i cavalli, non c'era un filo logico in tutto quello che aveva raccontato. Così, per la volta successiva, preparò uno schema per mettere a fuoco i temi principali da cui presero forma gli 8 Principles of the Natural Horsemanship.

1. Horsemanship is natural
2. Do not make or teach assumptions
3. Communication is mutual
4. Horses and humans each have four responsibilities
5. The attitude of justice is effective
6. Body language is universal.
7. Horses teach riders and riders teach horses.
8. Principles, purpose and time are the tools of teaching

Domanda: valgono solo con i cavalli o anche nella vita di tutti i giorni?