UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

24/03/09

LUNEDI' 23 MARZO 2009

Bisogna essere dei "positive solvers": con queste parole è iniziata la seconda settimana al Centro Parelli di Ocala per il corso Livello 2/3 Moving in Harmony, fermo restando che la cosa più importante è, sempre, la relazione con il cavallo. Bisogna essere provocativi ed interessanti ed avere ogni giorno strategie per come migliorare il rapporto. Un processo che progredirà certamente solo se si porteranno avanti tutti e quattro i Savvy, online, liberty, freestyle e finesse.
Il tema dei giorno, prede e predatori, è stato sviluppato nonostante la pioggia che è caduta durante tutta la mattina. Particolare attenzione, sia in classe sia nella demo, è stata data sullo studio della postura in relazione alla sella, inglese e americana, del posizionamento degli spessori nel sottosella, nell'analizzare lo stato fisico del cavallo con la spiegazione di una serie di esercizi che possono aiutare ad un phisical fittness del cavallo.
E' stato anche il giorno della simulazione del balance point, che nella successiva sessione pomeridiana della focus station che ho scelto, quella dell'impulso, era fondamentale. Sam si è dimostrato, anche oggi, un partner fantastico, attento e molto collaborativo. Cerco sempre di non spingermi oltre la mia comfort zone, intesa come il limite entro il quale so che cosa fare quando gioco da terra: in questo modo cerco di mantenere sempre un equilibrio ma interrompo anche spesso gli schemi, faccio tante pause e mi sforzo di avere un piano ben chiaro in mente. Anche in sella.
Nel video un assaggio del viaggio verso l'albergo lungo la Interstate 75 South.


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