UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

16/03/09

DOMENICA 15 MARZO 2009


L'appuntamento al Parelli Center per il check avviene tutte le domeniche dalle 9 alle 12 dove il Faculty Team accoglie gli studenti e i cavalli. Io sono arrivata verso le 9.30. I corsi che seguirò in queste due settimane sono Confidence in Riding e Moving in Harmony. Ho scelto di iniziare con questi d ue moduli per approfondire una pare del programma, per avere la certificazione del Livello 2, sul quale mi sento meno sicura. Se infatti, nella parte on line e liberty sto iniziando il Livello 3, sulla parte in sella (freestye e finesse) devo riuscire a superare degli ostacoli e di assetto che mi rendono ancora insicura, almeno secondo i criteri di valutazione Parelli. 
Al Centro si respira un'atmosfera molto tranquilla, rilassata ma tutti sembriamo molto motivati. Siamo una cinquantina, per la maggior parte donne, che arrivano da tutte le parti degli Stati Uniti e dal Canada. Io e un norvegese siamo gli unici europei. A parte un paio che sono con il marito, le altre  arrivano da sole 
guidando dei pick up enormi, alcuni dei veri  e propri light truck con rimorchi al seguito da paura. E' stato un via vai per tutta la mattina e il mio cavallo Sam è 
arrivato verso le 12.30: il tempo di metterlo nel suo recinto, scaricare la sella e tutta l'attrezzatura (ho noleggiato anche quella compresa la sella, sottosella ecc per 50 USD alla settimana) e il c orso è ufficialmente iniziato. Rispetto al programma originale l'Orientation è iniziato all'una per avere più tempo per  muovere i cavalli. Ci hanno spiegato come verranno organizzate giornate.
La colazione viene servita dalle 7 alle 8 e la classe inizia ufficialmente alle 9.00 in gruppi di lavoro chiamati Remuda con simulazioni. Gli argomenti trattati in classe verranno subito dopo approfonditi con delle demo, con cavalli degli studenti o del centro. Il pranzo è servito dalle 13.00 alle 14.00 e dalle 15.oo si riparte con quelle che chiamano Focus stations, per avere bene in mente su che cosa dobbiamo sperimentare in seguito, fino all'ora di cena, servita dalle 18.o0 alle 19.00. 
Subito dopo la presentazione in classe ci hanno accompagnato in un giro delle strutture per spiegare come e dove si svolgeranno le classi e soprattutto, concetto ribadito più volte, di evitare di avvicinarci alla zona privata della casa di Pat e Linda per motivi, ovvi, di priv acy.
Alle 14.15 ci siamo ritrovati a bordo di un tondino per una demo di quello che avremmo potuto fare più tardi con i cavalli. Una cosa è stata da subito chiarita: tutto il team è a disposizione degli studenti, ma, nelle sessioni di sperimentazione pomeridiane ci lasceranno liberi di cercare da soli le soluzioni in modo tale che, quando torneremo a casa, avremo sviluppato una capacità maggiore di valutare il problema e le soluzioni. La demo era su quello che viene chiamato il gioco n. 8: on my shadow, ovvero una simulazione da terra del gioco del passeggero da sella e ci hanno consegnato un foglio con una serie di domande per capire che cosa abbiamo scoperto del nostro cavallo. Io con le mie cavalle a casa lo metto in pratica abbastanza spesso, anzi quasi sempre, perché mi aiuta ad entrare in comunicazione in pochi minuti. Così in questa prima volta con Sam (nella foto gli ho appena "servito la cena") non ho avuto timore di metterlo in pratica e devo dire che è andata piuttosto bene. Sam si è avvicinato subito e si è fatto prendere (è da tanti anni nel programma ed è confidente) e poi siamo andati a spasso tra i paddock. Chiamava un po' i suoi amici (ci sono altri otto cavalli che provengono dalla stessa scuderia e tutti noleggiati) ma era comunque sempre ben disposto. Solo di fronte ad un ponte di legno ha esitato: allora mi sono allontanata per poi ritornarci dopo un  po', ma era ancora timoroso.
Mi stava mettendo alla prova perché lo avrà fatto centinaia di volte ma voleva vedere come reagivo: ci siamo allontanati ancora senza dare importanza al fatto e la terza volta lo abbiamo passato senza problemi. Ho però notato che ha uno squilibrio da destra (dove è più tranquillo) a sinistra dove fa più fatica a mantenere il passo.
La giornata di domenica si è conclusa con la vista, proprio mentre stavo iniziando a scrivere, del lancio dello Space Shuttle Discovery, che resterà in orbita per i prossimi tredici giorni.




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