UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

04/01/10

VIA IL CAVALLO DALLA TAVOLA

L’augurio di un buon anno per tutti è anche quello che questo 2010 veda scomparire per legge il cavallo dalla tavola. Lo scorso novembre è stata depositata dalla deputata del pdl Paola Frassinetti., vicepresidente dalla Commissione Cultura della Camera, una proposta di legge che punta a “spezzare quella terribile catena vecchiaia-macello”. Per il sottosegretario al ministero della Salute, Francesca Martini, il risultato finale sarebbe eleggere il cavallo tra gli animali di compagnia, come il cane e il gatto. Ancora più esplicito il Ministro Luca Zaia che apertamente si dichiara contrario alla macellazione.
E’, inoltre, in via di definizione, negli uffici della Martini, anche il Codice degli Equini, che si ispira a quello degli inglesi, una serie di raccomandazioni per garantire il benessere della razza equina e prevenirne i maltrattamenti. Tra questi scodella dell’acqua sempre piena e pulita, cibo di buona qualità, box con pavimento antisdrucciolo e scolo dell’acqua, convogli per il trasferimento dotati di certi servizi e non inferiori a determinate misure, addestramento secondo orari «sindacali», spazi per l’attivita’ fisica, standard sui finimenti, sono solo alcuni dei semplici e fondamentali provvedimenti contemplati dal Codice.
Noi ci uniamo a tutti coloro che amano il cavallo e che vedono in queste proposte la realizzazione di un grande sogno per assicurare in futuro i giusti diritti, dignità e rispetto per chi ci regala, ogni giorno, la gioia di dividere passione, sport, lavoro e, per alcuni, riabilitazione.

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