UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

27/01/10

EQUITAZIONE TRA STORIA E NATURA


Ippovie Toscane è un progetto sviluppato dalla Regione che abbina l'equitazione alla riscoperta del territorio stretto contatto con l'ambiente naturale, proponendosi di migliorare e promuovere l'offerta turistica in questo settore. La prima rete di ippovie, detta A Cavallo nel Medioevo, è stata istituita individuando e certificando 5 anelli sulla base del disciplinare della Fitetrec per la certificazione dei tracciati in accordo con l’Apt Chianciano Terme e collega il Casentino e Arezzo, gli anelli dell’Amiata, della costa livornese, di 'Terre di Siena' e della montagna pistoiese.
Tutti i percorsi sono collegati con le due direttrici della Via Francigena, che attraversa in diagonale l’interno della Regione e si collega alle altre vie storiche (la Via dei Cavalleggeri, la Via Clodia, le Vie Romee), e l’'Ippovia del Mediterraneo' che percorre la Toscana lungo la costa, costruendo una rete e una mappa ufficiale con tanto di punti di sosta, ricettività per accoglienza di cavalli e cavalieri e quant’altro sia utile a questo tipo di turismo.
In totale saranno 5.000 chilometri di ippovie, che contribuiscono a incrementare il turismo equestre per la gioia degli amanti del cavallo, ma anche dell’economia locale, coinvolgendo gruppi di azione del posto, comunità montane, il sistema costiero e insulare, oltre a enti locali, comuni e province che vedono nel percorso della Toscana un’opportunità determinante per dare slancio a un turismo sostenibile e attento alla salvaguardia dell’ambiente.

Basti pensare che in Italia ci sono quasi centomila persone che praticano il turismo equestre ma il bacino d'utenza è di circa un milione di appassionati, cifra che sale a dodici milioni se si considerano gli amanti del turismo equestre d'Europa.

Nessun commento: