UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

24/08/09

DOMENICA 24 AGOSTO 2009

Non ci sono dubbi: il posto è la fine del mondo. Basta pensare che ora, mentre scrivo, sono nella sala computer, all'interno di un cottage (tutte le abitazioni di Pagosa Springs sono le classiche case di legno di montagna) e davanti a me, si vedono dall'alto un'infinito susseguirsi di montagne e boschi con la calda luce del tramonto della sera. Mi trovo ancora al campus, anche se oggi non è prevista la cena, perchè devo aspettare che tramonti il sole per mettere la coperta a Sugar, la quarter di 5 anni che sarà la mia partner in questo due corsi di Livello 3/4. La cavalla è arrivata accompagnata dalla sua proprietaria e si tratta di un cervello destro estroverso: un'ottima occasione per me per sperimentare un terreno tutto nuovo. Le cose promettono comunque bene. Dopo la prima ora di orientation siamo passati alla demo seguita dalla simulazione per poi andare a prendere i cavalli. Io su 46 persone sono l'unica dall'Europa, altre 4 arrivano dall'Australia il resto dagli USA, pertanto io sono una delle 5 che ha il cavallo a noleggio mai frequentato prima. Sono rimasta quasi un'ora nel tondino ad aspettare che Sugar venisse verso di me, inconfidente e super agitata alla ricerca delle altre due cavalle con le quale vive in Arizona. Non mi sono scoraggiata, ho aspettato, mi sono ritirata tanto e posso dopo passo lei è venuta verso si me. Uscite dal suo recinto siamo andate in giro facendo il gioco Me and my shadow e ho lasciato a lei la leadership del 51% quasi sempre. Questo l'ha resa più sicura, calma e vinica a me al punto che alla fine ruscivo facilmente a passarle il 49% e - molto più importante - quando sono andata a riprenderla per darle il mangime (ho pensato di portarla come con l'acqua) è venuta subito verso di me.
Per il resto ci hanno detto di prepararci: le emozioni qui sono forti, come l'impatto con la natura. Nessuna regola ma solo linee guida per la missione più importante: insegnarci a diventare studenti e ad apprendere il più possibile.

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